EVERNIGHT
Evernight
Autore: Claudia Gray, alias di Amy Vincent
1° Editore: Mondadori
Anno edizione: 2009
Pagine: 291
Epoca: attuale
Ambientazione: reale
Località: Massachusetts
Adattamento cinematografico: No
Scuola: Accademia di Evernight
Genere: Young Adult Novel – Fantasy/Gothic – Urban
SAGA: Tetralogia di Evernight.
- Evernight;
- Stargazer
- Hourglass
- Afterlife
INTRODUZIONE AL LIBRO
Il libro si apre con una prolessi, un flashforward, ovvero inizia dalla fine per poi ripercorrere nel libro ciò che è accaduto prima di arrivare fino a lì.
La situazione è drammatica, Bianca e Lucas, una coppia di giovani innamorati, è chiusa all’interno di un edificio che lentamente si sta riempendo di fumo. Qualcuno li sta braccando perché hanno “violato le regole”, e non possono fuggire da nessuna parte perché là fuori ci sono dei vampiri.
L’Accademia di Evernight
Ed ecco il salto indietro.
Per Bianca è il primo giorno di scuola in un nuovo ed, alquanto, isolato collegio, nel Massachusetts, vicino Riverton. I genitori di Bianca sono stati assunti qui come insegnanti e, fin dal primo giorno, hanno fatto capire alla figlia che quella scuola sarebbe stata la migliore per lei, per aiutarla ad aprirsi ed a socializzare.
Ma lei non ne vuole assolutamente sapere, quella mattina non ci sarà, perché ha deciso di scappare prima che tutti si sveglino.
Con un piccolo zainetto si incammina per il bosco, ma viene circondata da una lieve nebbiolina che sale tutta intorno, finché. all’improvviso, si rende conto di essere seguita. Presa dal panico fugge, ma l’altro è più veloce di lei. Bianca non riesce a scappare finché il suo inseguitore non le piomba addosso, bloccandola.
La cosa potrebbe sembrare tragica, se in realtà non fosse comica. L’inseguitore si chiama Lucas, anche lui un nuovo studente di Evernight. L’aveva vista camminare nel bosco e vedendola correre aveva pensato che qualcuno la inseguisse… per poi scoprire che stava scappando da lui.
I due ridono e tra loro scatta qualcosa, quella piccola scintilla che ti fa sentire a proprio agio con una persona come non lo sei mai stata prima. Bianca capisce l’inutilità del suo gesto e ritorna a scuola, come se non fosse successo nulla.
L’alone di mistero
L’edificio che ospita l’Accademia è un vecchio castello, in stile gotico, costruito nel 1700, composto da diverse torri e guglie, ed un grande salone dove ogni anno si festeggia il ballo d’autunno.
Come alunna Bianca deve vivere all’interno dei dormitori, separata dai genitori. E’ così che conosce le sue nuove compagne di scuola, da Patrice Deveraux a Raquel Vargas, ed i suoi compagni, tra i quali spicca l’affascinante Balthazar. Bianca fin dall’inizio appare combattuta nel suo cuore tra lui e Lucas, ma il sentimento che prova per il secondo è troppo forte.
Ora, noi lettori, avendo letto “il finale”, sappiamo che da qualche parte ci devono essere dei vampiri. Mentre leggiamo il libro, troviamo tanti indizi, come ad esempio il fatto che non ci sia la mensa, perché gli studenti mangiano nelle loro stanze; o il fatto che c’è una moria di scoiattoli nel bosco, tutti dissanguati, e così via.
Eppure l’Evernight è una scuola rinomata e costosissima, dove è difficile entrare, tuttavia quell’anno sono stati ammessi anche studenti con borsa di studio, e questo crea fin dall’inizio un po’ di tensione tra i ragazzi. Lucas cerca in tutti modi di difendere Bianca da qualcosa o qualcuno di pericoloso, ma in alcuni momenti sembra essere lui il vampiro. Insomma… nella scuola c’è qualcosa di strano, ma i genitori di Bianca non percepiscono il pericolo?
Le domande aumentano sempre di più man mano che si prosegue.
***Spoiler*** ***Spoiler*** ***Spoiler***
Questo libro, se avete letto prima il mio articolo principale (che trovate qui) appartiene ai libri in cui non c’è la fase in cui il protagonista scopre il proprio potere. In questo libro il personaggio principale sa di essere speciale. La novità nel racconto è che gli unici a non saperlo sono proprio i lettori.
Eccolo qui, infatti, il colpo di scena, anzi, il mega colpo di scena. Perché proprio quando meno te lo aspetti viene fuori che Bianca è un vampiro. O meglio, è figlia di due vampiri, Celia ed Adrian, e questo è un evento quasi del tutto impossibile. Nel mondo dei vampiri, infatti, solo una volta su un milione un vampiro può generare un figlio. E siccome è un evento così raro, nessuno sa bene come gestire la cosa. Bianca, infatti, beve il suo bel bicchiere di sangue a colazione ogni giorno, ma non sente la necessità di bere sangue umano. Cresce come una persona normale, invecchia, è viva! Tutti intorno a lei sono morti, di fatto, e sono gelosi della sua “vitalità”. Gli altri non aspettano altro che lei uccida, per la prima volta, un uomo cosicché si trasformi in un vero vampiro.
Anche Lucas nasconde un grande segreto, però, che si scoprirà oltre. Lucas è un membro di una società che, dal medioevo, uccide i vampiri: “La Croce Nera”. Anche lui ne fa parte suo malgrado, visto che la madre, Kate Ross, è una delle cacciatrici più intransigenti e temute della storia. Lucas è lì per scoprire cosa stanno nascondendo.
Ma i due si amano, e così il loro amore, profondo ed incondizionato, è sottoposto sempre a nuove prove e ad altre scelte, come Romeo e Giulietta. Quale sarà l’epilogo?
PERSONAGGIO PRINCIPALE
Bianca Olivier è una tipica adolescente, intelligente e parecchio timida. L’unica cosa che la contraddistingue dalle altre è che è figlia di due vampiri, quindi non mangia come tutti noi, ma si nutre prevalentemente di sangue di mucca o di altri animali. E’ viva. Questa è una caratteristica che le invidiano in molti. Ricordiamoci che Bianca è circondata da vampiri che sono morti da secoli, esseri che non si ricordano più cosa si prova a sentire il sapore del cibo o il caldo tepore sulla pelle. A lei tuttavia, questo non importa. Da quando conosce Lucas, lui diventa il centro della sua vita. Vita che è disposta anche a perdere pur di rimanere con il suo amore. E’ molto timida e, forse perché non è propriamente un vampiro, è molto empatica con gli umani ospiti dell’Accademia. In questo traspare tutta la sua umanità e l’aspirazione di non uccidere nessuno.
Cooprotagonisti
Lucas Ross è il misterioso giovanotto che rapisce il cuore di Bianca. Un umano che fin dall’inizio sembra proteggerla da quelli che crede essere suoi nemici. Lucas, infatti, pensa che Bianca sia stata rapita, non sapendo che i vampiri possano generare figli. Quando scoprirà che lei è una di loro, non riuscirà a staccarsi, a rischio della propria vita. Né Bianca riuscirà a staccarsi da lui quando scoprirà chi è lui in realtà. I colpi di scena, nel romanzo, infatti non mancano. Lucas è un cacciatore di vampiri. La loro storia d’amore è praticamente impossibile, e sicuramente tutto questo metterà a rischio la loro stessa esistenza.
Balthazar More è un bellissimo vampiro, innamorato anch’esso di Bianca. Nell’Accademia troverete tanti vampiri tutti differenti caratterialmente, ma non sono mai buoni fino in fondo come in altri romanzi, loro devono bere il sangue umano e devono uccidere. E’ molto difficile rimanere sé stessi, specie quando si passano secoli ingabbiati in corpi senz’anima. Balthazar è l’esempio di vampiro buono ed affascinante, romantico e cortese. E’ uno dei personaggi che mi è piaciuto di più e credo anche all’autrice, tanto da dedicargli un libro intero!
DUE COSUCCE SULL’AUTORE
Claudia Gray è lo pseudonimo di Amy Vincent. Questa autrice è molto riservata, parla poco della sua vita privata, ma è molto famosa per essere l’autrice di alcuni romanzi della saga di Star Wars, Guerre Stellari.
Quello che sappiamo di lei è che un’autrice di libri fantasy YA, vive a New Orleans con il suo compagno Paul. Ha degli adorabili cagnolini (che ogni tanto posta su Instagram) e preferisce parlare con i suoi fans con Twitter , Tumblr o Pinterest
Il suo alias lo trasse dalla miniserie televisiva britannica intitolata “I, Claudius“, che lei adora. La serie parla dell’ascesa al trono di Roma dell’Imperatore Claudio, in maniera apparentemente accidentale..
Da qualche sua intervista sappiamo che ha frequentato una piccola scuola di un piccolo paese. In pratica per tutta la vita, dall’asilo fino al liceo, c’erano circa 200 ragazzini, tanto che nella sua classe c’erano 28 studenti di cui 12 si conoscevano dall’asilo.
Era una ragazza come tante, anzi, una ragazza che non ha mai dovuto chiedere “chi è quel ragazzo carino?” visto che si conoscevano tutti così bene.
Quando il suo agente letterario le suggerì di scrivere dei YA novel, all’inizio fu titubante proprio per questo motivo. In seguito, riflettendoci, le è venuto in mente che forse avrebbe potuto scrivere di un liceo insolito, e visto che era stata una grande appassionata di vampiri, le venne in mente di scrivere Evernight.
L’unica cosa che accomuna la Gray agli altri autori è che tutti, ma proprio tutti, suggeriscono a chi vuole intraprendere questa carriera, di leggere, leggere e leggere ancora tanto!
VALUTAZIONE
3 PECORELLE
Il libro scorre molto velocemente, è ben strutturato e veramente ricco di colpi di scena che si susseguono ogni due/tre capitoli, lasciandoti con il desiderio di continuare fino alla fine. Per il resto, tuttavia, non è un libro che ti fa particolarmente riflettere.
La sospensione dell’incredulità
La prima parte del racconto è scritta ricorrendo totalmente all’ellissi, ovvero tutto ciò che ci può far capire che Bianca è un vampiro, è omesso. Lei fa tutto come gli altri (colazione, ecc.) ma solo dopo il colpo di scena il racconto diventa più arioso, come dire, non devi stare più attento a “non dire” qualcosa.
Passato questo giro di boa, inizi a porti altre domande. La “mission” della scuola è quella di spiegare a questi vampiri pluricentenari come si vive nel mondo moderno (ipad, wifi, ecc.), ma è “possibile”?
No, non è una domanda sciocca neanche per un fantasy. Quando si scrive un fantasy, infatti, si devono comunque rispettare delle regole che permettano al lettore di non abbandonare il libro, e queste regole sono legate al Worlbuilding, e sono: la coerenza, la logica e la verosimiglianza. Eh si! Perché anche in un fantasy il lettore si porrà delle domande alle quali i tuoi personaggi dovranno rispondere in modo “coerente” per il loro mondo!
In pratica, stiamo parlando della “sospensione dell’incredulità”, ovvero la volontà del lettore di abbandonare, durante la lettura del libro fantasy, le proprie convinzioni ignorando le incongruenze (con il mondo reale) che troverà del libro. E’ un accordo tacito tra il fruitore e l’autore. Ma affinché ciò accada, queste incongruenze, queste “violazioni”, devono muoversi all’interno di determinate regole che non siano in contrasto tra loro. E’ necessaria una coerenza logica all’interno delle storie!
Ed allora, perché mai i vampiri di Evernight, con l’aspetto di adolescenti ma che vivono in mezzo a noi da secoli, dovrebbero avere difficoltà ad usare la tecnologia o ad ambientarsi nel nostro mondo? Non è che si sono svegliati solo ora e quindi non hanno capito cosa gli è capitato!
I vampiri di aspetto più anziano, poi, perché questo problema non ce l’hanno? Beh… insomma un po’ di incongruenza io l’ho trovata.
Il piano segreto
Lucas svela a Bianca che la loro preside, la Bethany, ha sicuramente un piano segreto, sconosciuto anche agli altri vampiri. Questo dettaglio è lasciato volutamente inespresso perché, insomma, ci sono altri tre libri della saga da leggere. Questo segreto, tuttavia, rappresenta il motivo per cui la preside ha aperto le porte ai ragazzi umani.
Eppure, vorrei dire, questi vampiri uccidono gli esseri umani per vivere, da secoli, e tu li obblighi a frequentare una scuola con del cibo che vaga per l’edificio, con il divieto di toccarli? Senza spiegazione? Dire che servono loro per meglio ambientarsi mi sembra alquanto riduttivo!
Ma come si diventa vampiri?!
E qui viene il bello. Tornando a parlare di coerenza… Bianca è nata da vampiri ma non è un vampiro; è viva ma si deve nutrire di sangue; Lucas è stato morso ma non è diventato un vampiro, Bianca gli doveva bere più sangue, però non è proprio più tanto umano. Quindi se un vampiro mordicchia solo un pò un umano, questo ne acquisisce i poteri ma non diventa un vampiro? E per quanto tempo ha questi poteri? Per un po’ o per sempre?
Insomma, un umano per diventare un vampiro deve essere morso più volte, a breve distanza? Quante volte? o gli devono togliere più sangue in una sola volta? o deve morire per quanto sangue gli bevi e poi rinasce vampiro?
Che confusione!
IN CONCLUSIONE
Il libro si può leggere per passare il tempo. E’ scritto bene. Bianca è una protagonista intelligente, anche se timida (come la capisco!) e tutti i colpi di scena che ci sono ti stupiscono veramente. In pratica non vedi l’ora di finire, però poi, oltre a questa storia d’amore, ed alla violenza psicopatica di qualche vampiro contro gli umani, insomma, nulla di più. Quindi se volete leggerlo affittatelo in biblioteca o prendetevi l’ebook!
Se volete leggere di altre scuole magiche e misteriose, ne potrete trovare un elenco qui!
Bye Bye
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