Di chi si lu fije

L’Abruzzo è stato soprannominato in tanti modi, e sicuramente il più bello è “La Regione verde D'Europa” per la vastità ed il numero dei suoi parchi.  Ma nasconde altre tantissime sorprese.

Insieme, di volta in volta, ne scopriremo alcune.

Per iniziare, tuttavia, per chi “abbbruzzese” non fosse, vado a spiegare il nome della rubrica.

Patronimici

Noi siamo un po’ come i popoli scandinavi o russi. In questi posti, fino al secolo scorso, non esistevano i cognomi. Le persone si individuavano con i patronimici, ovvero solo con l’indicazione del nome di battesimo del padre ed un preciso suffisso. Tutto ciò, storicamente, ha creato non molti problemi, per questo vennero poi introdotti, anche qui, i cognomi.

Anche se in Italia i cognomi sono stati creati dagli onnipresenti “antichi romani”, gli abruzzesi ti considerano solo se scoprono a quale famiglia appartieni.

Abruzzo

Di fatto, quando arrivi in una cittadina, la prima cosa che ti potrebbero chiedere è, appunto, “di chi sì lu fjie” ovvero “di chi sei figlio”.

In questo modo possono risalire indietro a tutto il tuo albero genealogico ed al tuo paese di origine, ed esclamare “oh! Auà simmo parenti!”.

Se cammini per i nostri paesi senza aver affrontato questo passaggio di rito, l'abruzzese ti guarda sospettoso, "picchè tu si straniere".

E’ vero che ciò accade sempre meno, e tendenzialmente solo nei paesi, ma gli abitanti della nostra regione sono vissuti isolati per molto tempo, e queste tradizioni sono dure a morire, anche se, in fondo, sono davvero simpatiche.

Per quello che mi sarà possibile vi racconterò della nostra terra, sperando di farvi conoscere questa strano “continente” sconosciuto che è l’Abruzzo.

  • Curiosando,  Di chi si lu fije,  Si, Viaggiare

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    C’era una volta, tutta intorno a noi, l’Abruzzo, una terra di confine, misteriosa e inaccessibile, celata ai nostri stessi occhi da un antico sortilegio….   L’Abruzzo, negli ultimi anni, sembra lentamente riprendersi da una sorta di amnesia con la quale ha convissuto per secoli. Noi abruzzesi stiamo diventando curiosi, forse perché stanchi di ricercare altrove storie, monumenti e leggende, come se qui non fosse mai accaduto nulla. Stiamo tornando ad esser fieri delle nostre origini. E’ tutto questo grazie alle nuove generazioni, che stanno ridando all’Abruzzo la sua memoria. Ma andiamo con ordine. QUANTO CONOSCIAMO LA NOSTRA STORIA? Qualche tempo fa conversavo con una collega teatina. Lei sosteneva che, in…

  • museo dell'ottocento
    Attraverso l'arte,  Di chi si lu fije,  Mrs Curiosity,  Si, Viaggiare

    IL MUSEO DELL’OTTOCENTO A PESCARA

    Il Museo dell’Ottocento a Pescara nasce grazie ad una visione, immaginata dai due proprietari, i coniugi Venceslao Di Persio e Rosanna Pallotta. Ogni angolo, quadro, scultura o cornice che incontrate all’interno del Museo è stato studiato e sistemato così per loro volontà. E, credetemi, nulla è lasciato al caso. La scalinata dell’ingresso, progettata a ricordare la scalinata laurenziana di Michelangelo a Firenze, ci porta in una piccola biblioteca. Questa raccoglie volumi che raccontano secoli di storia dell’arte ed è sovrastata da una gigantesca cornice lignea dorata creata, così sembra, dal Bernini. L’ingresso, quadrangolare, con al centro un’acquasantiera, vuole riprodurre un tempio. Un edificio consacrato all’amore dei due coniugi per l’arte…

  • Spaghetti alla Trappitara
    Di chi si lu fije,  Si, Viaggiare

    Spaghetti alla Trappitara

    I paesi abruzzesi di Pianella, Moscufo e Loreto Aprutino formano il triangolo dell’oro verde d’Abruzzo. Ed è proprio in queste zone che nascono gli “Spaghetti alla Trappitara”. Piatto tipico della tradizione agricola dell’entroterra pescarese, trae il suo nome dagli antichi frantoi romani, i trapeta. Con il tempo, il termine trapetum venne assorbito dalla lingua abruzzese e divenne “lu trappete” o “trappite”, e poiché questa pasta veniva offerta ai contadini ed ai braccianti che attendevano la macinatura delle olive, fuori dal frantoio, presero il nome di spaghetti alla “Trappitara”. Ognuno dei tre ingredienti principali, l’olio, il peperone dolce secco e gli spaghetti alla chitarra, ha la sua piccola storia.   GLI…

  • Sant'Antonio di Padova e Serramonacesca
    Di chi si lu fije,  Si, Viaggiare

    SANT’ANTONIO DI PADOVA E SERRAMONACESCA

    L’esempio della vita dev’essere l’arma di persuasione; getta la rete con successo solo chi vive secondo ciò che insegna. Sant’Antonio di Padova   SANT’ANTONIO DI PADOVA Iniziamo subito con una premessa, Sant’Antonio non è “da” Padova ma è “di” Padova. No, non scherzo! 😉 Il suo vero nome era Fernando Martins de Bulhões e nacque a Lisbona nel 1195, per questo è conosciuto sia come Sant’Antonio da Lisbona che come Sant’Antonio di Padova. Sant’Antonio è un santo molto amato in tutto il mondo, grande teologo ma uomo semplice e saggio. Eppure, forse, pochi conoscono la storia della sua vita o di tutti quei miracoli compiuti in giro per l’Europa, tanto da…

  • il carrubo e la memoria
    Curiosando,  Di chi si lu fije,  Mrs Curiosity

    IL CARRUBO E LA MEMORIA

    Qualche domenica fa, siamo stati a trovare un amico nelle campagne pescaresi, e dopo aver riscoperto tutta una serie di piante aromatiche e mellifere, abbiamo scovato un Carrubo (Ceratonia siliqua). Proprio poco prima stavamo scherzando sul fatto che la figlia della nostra amica, di 7 anni, non sapesse cosa fosse uno stereo e non avesse mai visto un disco in vinile od una cassetta musicale, sconvolti da quanto in fretta si fosse trasformata la tecnologia, che eccola là, un’altra prova dell’oblio della memoria. In quarant’anni non avevo mai visto, né sentito parlare, né mangiato, una carruba. Eppure il Carrubo è un albero secolare che ha anche una lunga storia alle…

  • Di chi si lu fije,  Si, Viaggiare

    L’Olio e gli “Spaghetti alla Trappitara”

    La storia di un territorio a volte passa dalla tavola, ed in Abruzzo ci sono tante storie da raccontare. Voglio iniziare da un paesino arroccato sulla collina vestina e che nell’immaginario di tanti pescaresi rappresenta un presepe: Loreto Aprutino. Assieme a Pianella e Moscufo forma il triangolo dell’oro verde, l’olio con certificazione DOP della provincia di Pescara, ed è proprio in queste zone che nascono gli “Spaghetti alla Trappitara”. Piatto tipico della cultura agricola dell’entroterra pescarese, trae il suo nome dagli antichi frantoi romani, i trapeta. Nel trapetum, infatti, mentre i contadini attendevano la macinatura delle olive, si era soliti offrire questo primo piatto semplice ed appetitoso. Con il tempo…

  • Alba fucens
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    ALBA FUCENS

    Alle pendici del Monte Velino, in pieno territorio Aequo, sorgeva Alba Fucens, un’antica città romana di cui oggi si possono ammirare, liberamente, i resti. Alba Fucens Si trova sotto Albe, una frazione di Massa D’Albe. Albe è nota per il suo antico borgo medievale e per il suo Castello Orsini, che sovrastano il sito archeologico. Per arrivare qui direttamente da Pescara ci vuole un’oretta e mezza, uscendo dall’Autostrada all’altezza di Avezzano. Adatto ad un one day itinerary, visto che il posto si può visitare in un’ora o due, a seconda di quanto vi vogliate abbandonare a visioni del passato! Avrete tutto il tempo di visitare qualche altro paese nella zona.…

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    ORTUCCHIO

    Se volete meravigliarvi qui nella zona del Fucino, c’è un posto che fa per voi e si chiama Ortucchio. Forse non l’avrete mai sentito nominare eppure nasconde tante piccole chicche che aspettano solo di essere scoperte. Ortucchio è ad una decina di minuti da Pescina, quindi se volete fare un’escursione di un giorno, vi consiglio di visitare assieme questi due luoghi. Se poi vi va, a quaranta minuti di distanza ci sono Alba Fucens, Celano, San Benedetto dei Marsi e tanti altri comuni. Ci sono alcune cose che meritano veramente una tua visita qui ad Ortucchio, in particolare il Castello Piccolomini, il Santuario di Sant’Orante ed un baby Lago Fucino!…

  • Di chi si lu fije,  Si, Viaggiare

    PESCINA

    Pescina è nota per essere il paese natio dello scrittore Ignazio Silone e del Cardinale Giulio Mazzarino, il consigliere del Re Sole, Luigi XIV Re di Francia (praticamente, per chi ama il cinema, il giovane re interpretato da Leonardo di Caprio in “La Maschera di Ferro”). Se volete farvi one day itinerary, partendo da Pescara (provata per voi), potrete sicuramente visitare Pescina ed il Castello di Ortucchio; e nel tardo pomeriggio, se siete ancora in forze, anche Alba Fucens. Pescina è abbastanza vicina a Pescara, ci vuole giusto un’oretta di autostrada, mentre da Roma un’ora e mezza circa, sempre tutta autostrada. Da Pescina ad Ortucchio ci vorranno al massimo una…

  • Lago Fucino
    Di chi si lu fije,  Si, Viaggiare

    Sulle tracce del lago scomparso: il Fucino

    I primi di ottobre abbiamo avuto modo di fare un’escursione ricca di storia e di bellezze artistiche e paesaggistiche, sulle tracce di un lago scomparso. In compagnia di alcuni membri dell’associazione Aspherya, abbiamo visitato i paesi di Pescina, Ortucchio ed Alba Fucens, che una volta si affacciavano sulle rive del Lago Fucino. La nostra escursione è stata di un giorno solo ma per una bella visita sarebbe bello dedicare loro più tempo. Pescina ha diversi edifici storici ed anche se molto vicini tra loro, vi suggerisco di fare una visita guidata, così da scoprire molte cose sulla vita di Ignazio Silone e del Cardinale Mazzarino. Ad Ortucchio si possono visitare…

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