Cri (B) Bio
Eccoci qui, nella pagina dedicata alla CRI-BIOgrafy.
Benvenuti nella Cri-BIOgrafy! Ricordate che nella mia pagina “About me” mi sono descritta come una saputona nerd, girandolona e molto annoiata?
Beh non mi sono inventata niente.
L’adolescenza
I miei viaggi sono iniziati da piccolissima quando i miei genitori mi portavano in vacanza nei camping della ex Jugoslavia. Poi però, con il loro divorzio, ebbero un’impennata perchè iniziarono a portarmi con loro ovunque andassero.
Mia mamma ebbe inizialmente un compagno greco, di Atene. Fu così che almeno una volta l’anno andavamo a visitare la patria della filosofia, delle olimpiadi e dell’arte. Io frequentavo il liceo artistico e devo dire che, ammirare dal vivo le opere che studiavo a scuola fu un’esperienza fantastica.
Mio padre, invece, viaggiava per lavoro e per passione. Era presidente di un coro polifonico, molto famoso all’epoca, “I Cantori d’Abruzzo”, e con loro andavamo in tour per l’Italia e l’Europa. Ho visitato Alghero, Trento, Patrasso, Praga, e tantissime altre città, ascoltando i cori migliori del mondo, come quello delle voci bianche di Praga. Praga, prima della caduta del comunismo, era veramente “Magica”. mi aspettavo di veder spuntare, dalla fitta nebbiolina che si spandeva per le strade, Faust o un Golem impazzito. In più mi portò in un tour in Egitto. Vi assicuro, l’esperienza più straordinaria della mia vita.
Non c’erano ISIS e terrorismo islamico. Andavamo in giro per gli scavi con tutta tranquillità senza autobus scortati. Sono passata per i luoghi dove girarono l’originale (ed unico per me) “Assassinio sul Nilo”; feci un’escursione con la feluca; una passeggiata sul dromedario e stetti ad ammirare il tramonto seduta sulle dune, in riva al Nilo. Non ci sono parole…
L’università
Finito il liceo, piena di dubbi, frequentai un anno di architettura, capendo subito che non faceva per me, così mi iscrissi a Giurisprudenza (si!) e fu amore a prima vista.
Adoro il diritto! E mentre l’università passava velocemente, iniziai ad apprezzare la bellezza di viaggiare da sola per andare a trovare amici lontani.
I ricordi più belli sono quelli legati a Venezia, dove studiava un’altra artista sperduta, la mia amica Teresa.
Studiava lingue orientali. Le vacanze da lei erano sempre una scoperta. Cosi ho capito che se vuoi conoscere veramente un posto devi viverlo per qualche giorno, come uno del posto. Non un viaggio mordi e fuggi, ma rimanendo la sera, con passeggiate al chiaro di luna, scoprendo angoli meravigliosi e concerti improvvisati da artisti di strada.
Non mancarono neanche allora i viaggi con mio padre e mia madre, visitando la Germania, la Spagna e l’Irlanda, dove veramente “il cielo si apre e si chiude al ritmo della musica” . Lì il verde, vi assicuro ha un altro colore!
Poi scoprì che andare con le amiche non era male. Girammo per la Sardegna, la Toscana e Corfù, dormendo in camping, ostelli della gioventù e “case dei pescatori”… a Corfù funzionava così. Si arrivava con il battello al porto, senza prenotazione per la notte e sul molo trovavi tutti pescatori che ti offrivano le loro case dove dormire. Salvo noi. La prima sera per puro miracolo trovammo una cameretta con due lettini singoli, e noi eravamo in cinque. Il giorno dopo, fortunatamente, andò meglio e così passammo una vacanza da veri spiaggiati, mangiando pita greca e moussakà per tutto il tempo.
E si diventa adulti, ahimè!
Piano piano giungiamo ai tempi più recenti. Dopo la laurea iniziai a studiare per diventare avvocato e, nel mentre, preparavo l’esame da insegnate (già dimenticavo ho anche insegnato). Durante il corso post laurea di preparazione all’abilitazione forense conobbi Antonio, mio marito. Preparavamo gli stessi concorsi, e così, tra una cosa e l’altra, scoccò l’amore.
Scoprimmo ben presto che uno degli interessi che avevamo in comune era proprio il viaggiare. Da quando ci siamo messi insieme abbiamo girato un pò ovunque, e continuiamo a farlo ancora oggi, dopo quindici anni di matrimonio.
Adoriamo Roma, perchè non smette mai di stupirci, ed il Cilento ed il Salento, con la loro meravigliosa cultura del cibo e le bellezze paesaggistiche. Non ci siamo fatti mancare, però, delle belle escursioni in giro per l’Europa ed oltre.
Alla fine, sì, sono diventata un avvocato ma… come vi ho spiegato, mi annoiavo.
Così seguendo sempre la mia curiosità, negli ultimi anni ho seguito un corso di fotografia amatoriale, per poi iscrivermi ad alcune associazioni, come “La Genziana” e “Aspherya“. Alcune delle foto che vedrete sul sito sono un regalo dei miei colleghi del gruppo fotografico Aspherya, che io non reputo amatori, perchè sono bravissimi.
Poi sono diventata un membro dell’”Accademia della Cucina Italiana“, un’associazione culturale riconosciuta “Istituzione Nazionale” della Repubblica italiana con delegazioni sparse in tutto il mondo. Il nostro fine è quello di salvaguardare la tradizione culinaria italiana. I membri sono grandi conoscitori dei prodotti locali ed ogni volta, alle loro cene, si scopre sempre qualcosa di nuovo sull’origine dei piatti che portiamo sulle nostre tavole e sulle ricette che sono giunte da un lontano passato.
Hobbies
Cosa rimane ancora da raccontare?
Ho scritto alcuni libri, senza la presunzione di definirmi una scrittrice. Ne ho molti altri in cantiere, ma come si dice sempre, “il tempo è tiranno”, e così rimangono lì in attesa che sopraggiunga un finale per liberarli dal computer!
Adoro il mondo dei fumetti, e così partecipai come volontario al Primo Pescara Comic Convention. Credo che sia stato il più bell’evento che la città abbia mai avuto, con pirati che sbarcavano sulla spiaggia, cosplayer straordinari e stregoni mangiafuoco che nella notte stellata stupivano i passanti.
Sono una lettrice sfrenata di libri gialli e fantasy. Non so se capita anche a voi, ma quando leggo un libro, è come se mi risucchiasse al suo interno. Le sensazioni dei protagonisti diventano le mie e viaggio con la mente nei luoghi dove gli autori mi portano. Sono una patita di telefilm, e lo ammetto, sono una Binge Watcher, quando posso riesco a guardarmi lunghissime serie tv fino ad esaurimento (mio o delle serie!!). Amazon Prime, Sky, Tim Vision, DPlay, RaiPlay, insomma, chi più ne ha più ne… proietti! Le mie preferite? The Mentalist, Lucifer, Dexter, Friends e Big Bang Theory. Si, forse alcuni sono un pò datati, ma ho detto solo che queste sono le mie preferite non le uniche…
SCIENZA, FANTASCIENZA E FANTASY
Credo agli UFO, ebbene si. Però non saltate subito alle conclusioni, il mio interesse non è iniziato con “X-Files”! Fin da ragazzina, quando ero una grande accanita lettrice di fumetti (dai manga ai fumetti di Sergio Bonelli, passando per Marvel e DC Comics), adoravo su tutti “Martin Mystere” (pensavate dicessi Dylan Dog eh?!). Ho letto di Stonehenge e di druidi, di teschi di cristallo (come quelli di Indiana Jones) e di Men in Black, da prima che tutti questi termini diventassero così inflazionati. Vi chiederete come faccio a crederci? Beh, sono convinta che se in un universo infinito ci fossimo solo noi “sarebbe uno spreco di spazio” (dal film Contact).
Sono affascinata dalla scienza, in particolare la teoria dei quanti, e la cosa assurda è che ci sono arrivata partendo dal paranormale. O almeno se è così che vogliamo chiamare molte discipline olistiche che ci sono in giro. Non solo il nostro corpo ma anche la nostra anima ha bisogno di essere nutrita, ed è così che mi sono venute in aiuto alcune persone. Come direbbe la mia terapista olistica, avevo bisogno di loro, e l’Universo me le ha fatte incontrare. Ho conosciuto così il Theta Healing e lo Human Design, e da queste pseudo-scienze alla teoria quantistica, il passo è stato veramente breve, vi assicuro.
Insomma. Potrei continuare per ore, quindi vi assicuro, sarà difficile che smetta di curiosare in giro. Ed il bello è che, in alcune cose, riesco a coinvolgere anche mio marito! Povero!
Qualunque cosa vi interessi, quindi, fatemela conoscere, mettete i vostri commenti e raccontatemi i vs aneddoti. Sarò felice di rispondervi o di “esplorare”!
Ciao